Ferrara è persa? No. Piuttosto è il centro sinistra che si è smarrito, fagocitato da un cambiamento frenetico e vorticoso che abbiamo faticato a comprendere. La vita dei ferraresi, come quella di gran parte degli italiani, è cambiata per davvero e molti di noi sono stati maggiormente concentrati nel giudicarla invece che comprenderla. Nel frattempo i fatti del mondo sono arrivati "fin sotto casa", cambiando radicalmente sia la nostra quotidianità che l'idea di futuro, soprattutto per la classe media. Sono cresciute incertezza e precarietà del lavoro. È cambiato il sistema della produzione e quello del consumo, il modo di viaggiare così come quello di stare assieme. La globalizzazione avrebbe dovuto garantire nuove opportunità che invece non si sono affacciate contribuendo a confondere l'uguaglianza con l'equità. Forse è proprio questo il punto in cui il centro-sinistra ha peccato: non è riuscito ad attribuire dei significati nuovi ai cambiamenti.