Il punto d'arrivo di questo nuovo racconto sulla Calabria di oggi è che il dolore di questa terra non è stato lenito in questi ultimi anni; la sua ricerca di una collocazione decente nel panorama dell'Italia continua a rimanere inevasa; i suoi problemi erano e restano tanti, di complicata soluzione e di mancato approccio alla radice vera delle questioni. Perché la narrazione della Calabria continua ad essere dettata solo dal tamburo delle mille emergenze - legalità, lavoro e sanità su tutte - e mai dall'emergere e dal riemergere di potenzialità inespresse, di positività nascoste, di slanci generosi di singoli cittadini, di valenti amministratori, di imprenditori laboriosi?