Sulla letteratura tedesca. Sui difetti che possono esserle rimproverati, quali sono le cause e in quale modo possono essere corretti

Editore: Castelvecchi
EAN: 9791256142187
Pagine: 146 p. , Libro in brossura
In commercio dal: 20 settembre 2024
Collana: Costellazioni
A partire da 17,50 €

Descrizione

Verso la fine del suo Regno, nel 1780, Federico II offre al pubblico letterario europeo le sue riflessioni sul presente e il futuro della lingua e della letteratura tedesca. Amico di Voltaire e d'Alembert, definito da Madame de Staël «tedesco per natura e francese per formazione», il Re-filosofo di Prussia celebra la letteratura francese lamentando invece l'arretratezza della Germania nei progressi della littérature, rappresentata da autori che - da Winckelmann a Lessing, da Mendelssohn a Goethe - vengono ignorati o velatamente criticati in nome di un classicismo che contrasta con la modernità delle concezioni del monarca in materia politica, religiosa, amministrativa, militare e giuridica. La presente edizione, introdotta da Chiara Conterno, riporta il testo francese originale e la traduzione italiana a cura di Riccardo Campi. Introduzione di Chiara Conterno.

Prodotto non disponibile per l'acquisto
Ti potrebbe interessare anche