La notte del 26 dicembre 1996 il tragico urto tra la F-174 e la Yiohan trasforma le gelide e burrascose acque del Canale di Sicilia nel teatro del primo tragico naufragio di migranti nelle acque territoriali italiane. Alla ricostruzione cronachistica, volta a ricercare le circostanze che a lungo l'hanno avvolto nell'oblio, il saggio affianca un confronto tra il racconto letterario del giornalista Giovanni Maria Bellu e le tecniche filmografiche utilizzate nella miniserie Rai di Beppe Fiorello. In appendice, le interviste agli sceneggiatori Paolo Logli e Alessandro Pondi e all'eroe del riscatto morale, il pescatore portopalese Salvatore Lupo.