La storia dell'ebbrezza è la storia di una fascinazione che ha sempre oscillato tra l'esaltazione romantica e la condanna scandalizzata. Eppure sono numerosi coloro che, in tutti i tempi e in tutte le culture, hanno rifiutato tale dicotomia per interrogarsi sugli effetti reali dell'alcool e sui poteri insospettabili che nasconde. Dalla Baghdad del IX secolo alla New York del XX secolo, dalla Francia medievale al Giappone dell'era Meiji, poeti, filosofi, scrittori, alchimisti e semplici bevitori hanno esplorato, in modo spesso vacillante e brillo, le conseguenze dell'ubriachezza nel campo dell'arte e in quello della scienza, in quello della politica e in quello della morale - fino a sondare il campo stesso dell'essere. Camminando in compagnia di Abû Nûwas, Nakae Chômin, Rabelais, Dorothy Parker, Zhang Xu e molti altri, Laurent de Sutter propone un viaggio conoscitivo attraverso le trasformazioni offerte dall'ebbrezza, alla ricerca di una nuova verità, che non si regga in piedi se non sbandando: una verità ubriaca, che metta in ridicolo il millenario regime poliziesco della sobrietà.