Franciscus, il rivoluzionario, l'estremista, l'innamorato della vita. Franciscus, che visse per un sogno. Franciscus, il folle che parlava agli uccelli, che vedeva la sacralità e la bellezza in ogni dove: nel volto di una persona, nello sguardo di un animale, ma anche nel sole, nella morte, nella terra su cui camminava insieme agli altri. Franciscus che era, soprattutto e prima di ogni cosa, un uomo in crisi, consumato dal dubbio e dall'incertezza, e per questo ancora attuale. Qual è l'attualità del suo messaggio? Cosa può dirci la filosofia del «ricchissimo» di Assisi, nella confusione della modernità affamata di senso, nelle promesse tradite del progresso? Simone Cristicchi, grazie anche al contributo del personaggio di fantasia Cencio, osserva Francesco riflettendo sulla sua purezza e le sue contraddizioni, conducendoci in un viaggio all'interno di un passato remoto che sa di futuro e di possibilità, tra domande e rivelazioni, per indagare e raccontare il «Santo di tutti».