La storia politica italiana del dopoguerra analizzata attraverso la lungimirante visione di alcune personalità che hanno costruito gli equilibri politici del nostro Paese. Dopo la caduta del fascismo, la crescita dell'Italia si è realizzata prima con l'esperienza del centrismo degasperiano e poi con il centrosinistra guidato da Fanfani e Moro. Fasi politiche che hanno accompagnato lo sviluppo sociale ed economico e restituito al Paese una credibilità internazionale. Una lettura, con luci e ombre, che parte proprio da De Gasperi e Moro e prosegue narrando la storia dei loro eredi migliori: Piersanti Mattarella, Vittorio Bachelet e Roberto Ruffilli, vittime della mafia o del terrorismo. Riannodare il filo di quegli eventi mettendoli in analogia col periodo attuale, caratterizzato da una eccessiva personalizzazione e con il passaggio dalla rappresentanza alla rappresentazione. Metaforicamente, quindi, si può dire che la politica dell'equilibrio e della mediazione sia rimasta chiusa all'interno del bagagliaio di una Renault 4 rossa.