I "due Mattei": Renzi, l'ex rottamatore che doveva cambiare l'Italia per farla finalmente entrare nella modernità. E Salvini, il leghista che ha fatto dello slogan «gli immigrati non sbarcheranno in Italia» la bandiera identitaria della sua politica. Sono in apparenza molto distanti, eppure i due Matteo, erma bifronte delle nuove classi politiche del Belpaese, costituiscono un caso di scuola per capire la velocità e la noia, l'entusiasmo e il rifiuto cui vanno incontro in pochi anni le leadership politiche di questa Italia. Uno è caduto quasi velocemente come era salito. E l'altro, che farà? Lenzi ha provato a rispondere a questa domanda insieme al politico Clemente Mastella, al giornalista Luigi Bisignani, al filosofo Massimo Cacciari, allo psicanalista Paolo Crepet, all'imprenditore Oscar Farinetti, all'architetto Massimiliano Fuksas.