La storia inedita del pianoforte regalato da Einstein alla sorella Maja nel 1931 sullo sfondo dell'Italia fascista. Se gli oggetti potessero parlare, quante storie potrebbero raccontare: le storie delle persone a cui sono appartenuti, ma anche le storie dei tempi da loro attraversati. Quella del pianoforte di Einstein, passato nelle mani del pittore Hans Joachim Staude e ora conservato all'Osservatorio astrofisico di Arcetri, narra una vicenda costellata di avvenimenti a volte meravigliosi, a volte tragici, mai banali. Un'avventura vissuta a fianco delle vite di molte donne e uomini che hanno dovuto confrontarsi con sfide quotidiane ed epocali, quasi sempre accompagnati da un filo conduttore, la musica, che ha legato le loro esistenze, nel decennio in cui furono promulgate le leggi razziali. Il libro ricostruisce, attraverso fonti e immagini, il rapporto tra Einstein e l'Italia e soprattutto Firenze, percorrendo la storia d'Italia nel periodo del fascismo tra musica, arte e cultura, ma anche la questione ebraica, la guerra, l'emigrazione negli Stati Uniti.