Perdersi o ritrovarsi? Potrebbe essere questa la domanda che ispira i racconti di viaggio (a piedi) di Reinhard Christanell. L'obiettivo del camminare/raccontare è quello di mettersi realmente in strada, in gioco, in dubbio. Lungo la via, e poi nell'atto del ricordare/raccontare, l'autore raccoglie svariati "reperti" che andranno a formare una sorta di alfabeto personale, affascinante e per molti versi imprevedibile. "L'alfabeto di Bolzano" rappresenta una lettura forse bizzarra ma affatto originale delle spesso contraddittorie vicende della terra tra i monti che al termine del percorso sembra addirittura rivendicare una propria autonomia rispetto ai popoli che l'hanno frequentata.