Il testo segue lo sviluppo del popolarismo come pensiero, che non ha cesure storiche ma un'evoluzione secolare, attingendo ad esso, che fin dall'inizio ha compreso la pericolosità delle organizzazioni criminali, per trovare le coordinate culturali necessarie ed una identità definita, per contribuire alla buona politica che, animando le comunità, è chiamata a riconoscere l'urgenza assoluta della battaglia - locale, nazionale ed europea - contro la pervasiva infiltrazione della cultura mafiosa. La negativa esperienza del territorio in cui l'autore vive è stata certamente motivo di sprone per un simile impegno.