I libri sull'ebraismo non sono mai mancati ma questo libro, piccolo per dimensioni ma non per ambizioni, riesce a presentare due novità. Da una parte è il primo libro scritto da autore italiano che tratti di cartoline di tema ebraico. Dall'altra tratta non solo di ebrei rabbaniti, che costituiscono la maggioranza dell'ebraismo mondiale, ma anche di ebrei samaritani che vivono da sempre in Palestina sul monte Gerizim, e di ebrei caraiti che, nati in Mesopotamia nell'VIII sec. d. C., si diffusero poi in territori russo-lituani e turco-egiziani. Si tratta di sette tuttora esistenti che regolano la vita quotidiana sulla Torah ma rifiutano la rivelazione orale che Mosè avrebbe ricevuto sul Sinai su cui si fonda il rabbinismo. Questa storia mondiale dell'ebraismo viene delineata commentando un centinaio di cartoline che presentano due tipi di immagini: l'abbigliamento che caratterizza la diversità di figure ebraiche e le sinagoghe. Si tratta di una storia solo in parte nota che ha il suo centro fra Vicino Oriente e Mediterraneo, ma che vede anche fin dall'antichità una diaspora di colonie ebrai- che insediarsi sul Caucaso, in Asia centrale, in India e in Cina. È dunque degli ebrei come popolo multietnico e multiculturale che viene qui proposta una breve storia illustrata.