Sono passati oltre quarant'anni anni dal rapimento ad opera delle Brigate Rosse e dall'uccisione dell'on. Aldo Moro, il grande statista democristiano e da allora la politica in Italia è cambiata. Autorevoli storici hanno definito quell'episodio un vero e proprio colpo di stato. Un momento dove si è constatato un intreccio tra terrorismo rosso, entità nazionali e straniere e l'azione dei servizi segreti nostrani ed esteri. Un momento di transizione dove si stavano riorganizzando tutti gli apparati dei servizi segreti e di sicurezza italiani e si stava ridisegnando l'assetto politico italiano. In ogni caso la Democrazia Cristiana, partito allora architrave della politica nazionale, cambiava lo scenario e la sensazione era, ed è, che comunque tutto sarebbe cambiato.