Tra un Dio greco che "non ha bisogno di nulla" e un Dio ebraico che "si coinvolge nella storia di un popolo" può essere rintracciata una relazione? Fra queste due polari immagini di Dio il volume si inoltra, esplorando puntualmente le fonti greche (filosofi, mitografi, poeti tragici), e dall'altro lato le fonti bibliche della esperienza religiosa ebraica (particolarmente il Pentateuco). Il libro fa emergere sia i punti di contatto fra le due tradizioni religiose, sia i loro aspetti particolari. Si stagliano così due culture che, nella loro tragica ed epica grandezza, veicolano e alimentano esperienze spirituali molto ampie, rivelando le profondità dell'animo umano insieme ai volti del divino. Volume sistematico, di grande chiarezza espositiva, si raccomanda a quanti vogliono comprendere non superficialmente l'esperienza religiosa dell'Occidente, in particolare a insegnanti di Religione e studenti delle Facoltà Teologiche e degli Istituti Superiori di Scienze religiose.