Un "Bestiario" in ordine alfabetico di citazioni riferite alla presenza di animali nei libri di Levi e un inedito che costituiva probabilmente l'inizio di un romanzo, e che uscì in sedici articoli su "La Stampa" fra il 1957 e il 1962. Per Levi il sentimento che lega uomo e animale, soprattutto nel mondo contadino, è forte e antico. Gli animali sono una via d'accesso a un mondo non ancora "sterilizzato" dalla ragione: un mondo in cui il quotidiano è un miracolo, in cui ogni cosa appare sempre per la prima volta ed è straordinaria. Il legame tra animale e natura testimonia la ferita insanabile dell'uomo, che con l'industrializzazione ha irrimediabilmente modificato lo scenario naturale, recidendo il legame con la sua autentica identità.