Marco Bergamo è passato alla storia criminale come il "mostro di Bolzano". Secondo i giudici, tra il 1985 e il 1992 ha ucciso cinque donne. Tre delitti li ha confessati, gli altri due non li ha mai ammessi. Condannato all'ergastolo, è morto nel 2017 ad appena 51 anni, per malattia. Ma come nasce un serial killer? Come ha fatto a sfuggire agli investigatori per sette lunghi anni? Paolo Cagnan, l'unico giornalista con cui Bergamo abbia avuto contatti, ricostruisce la sua storia per intero, tornando indietro nel tempo e aggiungendo alla ricostruzione (basata sui ricordi, sugli atti e su un nuovo lavoro d'inchiesta) un inquietante sospetto: quello che possa essere sua anche la firma del delitto di Via Poma, la barbara uccisione di Simonetta Cesaroni avvenuta a Roma nell'estate 1990.