Protetta dal segreto bancario e racchiusa negli involucri delle società di comodo, esiste una dimensione parallela in cui il denaro sporco scorre indisturbato. Un fiume carsico alimentato dal saccheggio delle risorse e dalla corruzione che erode le democrazie e sostenta le dittature, e che talvolta emerge, in modo tanto violento quanto indecifrabile, agli angoli opposti del pianeta: dalle elezioni truccate in Zimbabwe a uno sciopero represso nel sangue in Kazakistan, fino alla morte sospetta di alcuni manager negli Stati Uniti. Tom Burgis è risalito alla fonte e ha portato in superficie una miriade di storie in cui si alternano oligarchi alla conquista della Borsa di Londra, dissidenti in fuga dai regimi post-sovietici, integerrimi funzionari di banca al servizio della verità, truffatori protetti dalla CIA, ma anche persone comuni la cui esistenza è segnata dalla brutalità della corruzione globalizzata. Ed è proprio la corruzione il filo conduttore di questa inchiesta, la cleptocrazia che da problema locale diventa struttura di potere internazionale. Combinando il rigore del giornalismo investigativo e la tensione di un thriller, questo libro indaga il fenomeno e lancia un monito: i cleptocrati di tutto il mondo si stanno unendo, bisogna fermarli!