Per tutta la vita Borges ha accompagnato la sua attività di scrittore con quella di critico, o meglio: di appassionato promotore degli scrittori che amava, non di rado ignoti ai suoi compatrioti. E ha esercitato questa attività attraverso i suoi interventi sui periodici, le traduzioni (da Virginia Woolf, Gide, Kafka, Faulkner), le antologie, e soprattutto i prologhi, che questo volume raccoglie.