Leggere "Giocattoli in Guerra Venezia 1917" di Patrizia Bonato è come fare un viaggio a ritroso nel tempo, seguendo le tracce lasciate da un oggetto antico per ritrovarne le origini e le caratteristiche peculiari, un viaggio che riserva spesso delle sorprese: il giocattolo è il filo conduttore, l'oggetto che accompagna l'esistenza degli esseri umani per un breve tratto, il più intenso di emozioni e di fantasie e che poi in vecchiaia suscita spesso, nel bene e nel male, nostalgie struggenti, un inconfessabile desiderio di innocenza, dopo tanto vissuto... rincorrendo le tracce di barchette di legno, di orsacchiotti di pezza e di fragili bambole di porcellana, l'autrice si è imbattuta in qualcosa di inaspettato e sorprendente: l'anno è il 1917, il giorno il 20 settembre, l'Italia è in guerra da due anni mentre il resto del mondo è in fiamme dall'estate del 1914...