Nel corso di quasi sessant'anni di esercizio critico, Carlo Bo vide in Paul Claudel «una voce chiusa, un segno indecifrabile», come scrisse in La risoluzione di Claudel, saggio datato al 1948. Bo non poteva non confrontarsi a più riprese con questo «poeta cattolico», del quale ammirava l'assoluta straordinarietà della sua scoperta, letteraria e spirituale, nonostante la durezza di alcuni modi esteriori. In questo volume Alberto Fraccacreta ripropone e analizza tutti gli scritti del grande critico sullo scrittore francese, attraverso i quali assumono nuovi chiaroscuri sia il maestro di Letteratura come vita sia l'autore de L'annuncio a Maria. Cantore della gioia quant'altri mai, non privo di chiaroscuri che toccano anche la sua vita privata, irrigidito dalla sua «sordità» nei confronti dei contemporanei, beato nell'unicità e monumentalità della sua opera dove è esaltata innanzitutto la «Parola di Dio», Claudel rimane «irraggiungibile» ai più. Con un mirabile esempio di lettura critica vitale Carlo Bo qui ci chiede il coraggio della verità per scoprire la «posizione Claudel» che è in noi.