«Viret fu attivo proprio durante gli anni formativi della Riforma in Svizzera. Sia lui che Guillame Farel portarono la Riforma a Ginevra e nel resto della Svizzera francese [...]. Viret, con i suoi cinquanta scritti, tenne testa a Calvino quanto a erudizione e si guadagnò la fama di grande oratore, capace di attrarre a Ginevra folle anche più numerose di quelle che ascoltavano Calvino [...]. La sua personalità congiunse il carattere cristiano mite con un notevole intuito teologico, comunque accompagnato da una buona dose di equilibrio. La sua teologia non rimase nell'astratto e giunse a toccare la vita quotidiana. Dall'autorità delle Scritture al ruolo dei magistrati, Viret rese lo studio di Dio pertinente all'esistenza umana di tutti i giorni» (Thomas Ertl - Presidente della Pierre Viret Association).