A partire dalla ricchezza di riferimenti geografici presenti nell'opera di Vincenzo Consolo, il saggio pone l'attenzione sugli spazi fisici e sulla nostra relazione con essi. Un universo labirintico che ha il suo centro in Sicilia e che comprende il Mediterraneo, l'Italia, il mondo intero. Ci si sofferma sul dramma ecologico, sulla crisi dell'identità umana che ne consegue e sul Mediterraneo come spazio di molteplicità e migrazioni, tutte riflessioni di grande attualità.