Hans Blumemenberg e Jurgen Habermas, pur condividendo l'ambizioso sforzo sistematico di definire e difendere il progetto di razionalità illuministico, assumono due paradigmi antropologici e filosofici opposti. Nelle loro riflessioni, vertici della filosofia tedesca post-heideggeriana e post-francofortese, si profilano infatti due maniere alternative di intendere la modernità, capaci di restituirne appieno le tensioni contraddittorie.