Alfred Wilhelm Bassermann (Mannheim 1856 - Heidelberg 1935) dedicò la sua vita di studioso all'opera di Dante. Tra il 1892 e il 1921 diede alla luce una traduzione tedesca della Divina Commedia, mantenendo il metro originale in terzine rimate; nel 1926 tradusse il Fiore, sostenendone per primo la paternità dantesca; nel 1897 fece stampare a proprie spese Dantes Spuren in Italien, opera preziosa per lo studio della geografia dantesca, nata dai suoi devoti pellegrinaggi nei luoghi dell'Italia cantati dal Poeta; nel 1902 pubblicò il saggio Veltro, Gross-Chan und Kaisersage, di cui si dà la versione italiana nel presente volume. L'enigma del Veltro, il DVX "messo di Dio", viene ricondotto da Bassermann a quella saga imperiale che, nata dalle leggendarie imprese di Alessandro, raccolse gli echi potenti delle conquiste dei Khan ed alimentò le aspettative escatologiche del ghibellinismo medioevale.