Il volume, in una nuova edizione aggiornata, presenta il quadro linguistico europeo alla luce degli eventi che hanno caratterizzato il vecchio continente negli ultimi anni. La trattazione tiene conto di due principali linee di lettura: da un lato vengono poste le premesse storiche e storico-linguistiche sottese alla definizione dell'Europa antica, medievale, moderna e contemporanea; dall'altro vengono analizzati, in ottica tipologico-linguistica (sia diacronica che sincronica), alcuni grandi fenomeni attinenti in particolare ai livelli morfologico e sintattico di buona parte delle lingue europee. La distribuzione areale di tali fenomeni permette di individuare la presenza di alcune significative sub-aree, quali la cosiddetta "lega linguistica balcanica" e la cosiddetta "area carolingia".