Per questa raccolta, che omaggia la letteratura italiana, Philippe Vilain ha chiesto ad alcuni scrittori francesi di raccontare l'autore italiano che ha più inciso sull'evoluzione della loro scrittura, contribuendo ad alimentarne la pratica e l'immaginario. Da Dante a Buzzati, da Casanova a Bianciardi, a Calvino e altri, ripercorriamo dieci secoli di cultura italiana, dal Medioevo a oggi. E riscopriamo lungo le pagine di questo volume, attraverso gli occhi degli scrittori d'oltralpe, autori italiani noti e meno noti, come l'italo-ucraino Giorgio Scerbanenco, maestro del romanzo noir italiano degli anni Settanta, la politicamente impegnata Natalia Ginzburg o Vittorio Alfieri, uno dei pionieri della scrittura autobiografica. Attraversiamo Napoli alla ricerca di Elena Ferrante per poi tornare a Torino sulla scia del fantasma di Pavese, magnificamente descritto da Pierre-Louis Basse; e ascoltiamo Pierre Adrian evocare Pasolini, scrittore con cui la sua opera è in continuo dialogo.