Ben poco è stato scritto sulla storia di palazzo Lenzi costruito intorno alla metà del Quattrocento, dalla famiglia omonima, originaria del contado ad Ovest della città. La partecipazione al governo cittadino durante il regime repubblicano permise ai Lenzi, impegnati nella manifattura della lana, di aumentare il proprio prestigio: la costruzione del nuovo palazzo sul luogo della vecchia casa paterna da parte di Francesco e Bartolomeo, in concorso con i nipoti, è la dimostrazione del crescente successo raggiunto nel mondo politico e finanziario. Le origini, le attività della consorteria familiare che si stabilisce nell'area di Ognissanti intorno alla metà del Trecento, e le vicende della costruzione del nuovo magnifico palazzo rinascimentale, dagli inizi del cantiere sino ai giorni nostri, vengono ripercorse in questo libro che, nella sua ricchezza di contributi, colma numerose lacune e chiarisce le incertezze tramandate nel corso del tempo dalle fonti esistenti. Parallelamente alle vicende architettoniche, questo volume specifica le diverse funzioni dell'edificio tra le quali, dal 1910, quella di sede del primo istituto di cultura al mondo, laboratorio dell'Unesco: l'Institut français di Firenze.