Scrivere la storia della letteratura significa usare concetti e racconti che accorpano la pluralità delle opere e individuano costanti e varianti, epoche e tendenze. Ciò accade soprattutto in età moderna, quando la cultura comincia a pensare in modo storico, il numero delle opere cresce, il campo letterario si allarga, i canoni mutano incessantemente e hanno un perpetuo bisogno di ridefinizione. Le costanti e le varianti intende riflettere sulle continuità, sulle rotture e sulle categorie che scandiscono la storia della letteratura. Che cosa accade nel passaggio dal sistema letterario premoderno a quello moderno? E come immaginare le categorie con cui si è cercato di creare delle partizioni nella letteratura degli ultimi secoli?