La storia, per la prima volta tradotta in italiano dalle antiche cronache latine, dei primi compagni di san Francesco: Bernardo, Leone, Rufino, Ginepro, Masseo ed Egidio. Non possiamo non parlare dei primi compagni di san Francesco, e per un semplice motivo: il fatto che il Poverello di Assisi ha vissuto in una nuova fraternità evangelica. E lui stesso ha descritto come "dono di Dio" l'arrivo dei suoi primi fratelli. Di alcuni di loro ci sono stati tramandati solo i nomi e poco più, ma ne vogliamo comunque fare memoria. Di altri - Bernardo, Leone, Rufino, Ginepro, Masseo ed Egidio - anche le antiche "Vite" in latino, che vengono qui tradotte in italiano per la prima volta. Sono testimonianza di un francescanesimo variopinto, genuino, irriverente, allegro e radicale, di cui si avrà per sempre nostalgia.