Giorgio La Pira (1904-1977) originario di Pozzallo in Sicilia, professore di diritto romano a Firenze, laico domenicano e impegnato nell'apostolato per i poveri, uno tra i padri della Costituzione italiana. Dalla parte dei poveri, si impegnò per una società equa e solidale e per un mondo in cui le armi fossero trasformate in aratri e si aprissero vie di disarmo e di pace. Maturò l'intuizione di una chiamata di Dio per i popoli discendenti di Abramo - ebrei, cristiani e musulmani - chiamati a vivere attorno al mare Mediterraneo, relazioni di dialogo e di pace aperti all'intera umanità. Intuizione guida del suo pensiero era ciò che egli indicava come «il sentiero di Isaia»: la storia del mondo è paragonabile al corso di un fiume che sotto la spinta della grazia va verso la sua foce, la pace e l'unità dei popoli. La sua testimonianza continua oggi ad interrogare un tempo che vive sfide analoghe a quelle da lui affrontate e a cui rispose con attitudine di fede e dialogo in vista di una fraternità universale.