Questo libro-intervista è un immedesimarsi nelle storie, nei luoghi, nelle vicende di donne, artisti e di uomini che a vario modo si avvertono spaesati a gestire il repentino mutamento sociale e la proiezione in una dimensione non facile da accogliere. Lo scorrere delle pagine racconta, in presa diretta, la resilienza critica, solidale, di medici e infermieri schierati in prima linea nelle aree più colpite dal contagio; l'opinione di tanti protagonisti, professionisti, studiosi, docenti, avvocati, cittadini, studenti intervistati da Ermanno con cadenza quotidiana. Egli riprende, con scavo antropologico, lo scenario epocale di questi tremendi giorni e anticipa il paesaggio futuro cui saremo chiamati a vivere, con modalità diverse. L'archè di questa ricerca è, anche e soprattutto, il tentativo di scrivere pagine realistiche, rendere testimonianza sull'epidemia e documentare il contagio nella popolazione. Il libro è un accostarsi con delicatezza ai fatti, ai sentimenti, alle emozioni vissute con la coscienza e il timore di quanto sia risultato arduo "l'imparare soffrendo"... (dalla Premessa di Rosalbino Turco)