Dall'infanzia trascorsa al lavoro nelle campagne della Terra di Bari, fino a diventare il primo rappresentante sindacale italiano in Germania. Il percorso di vita di Lorenzo Annese è uno straordinario affresco del mondo del lavoro nel Novecento, nonché una storia di emigrazione perfettamente attuale. Dopo lo sfruttamento subìto da bambino, nei campi, per sostenere la famiglia, Annese trova in Germania, come Gastarbeiter (lavoratore ospite), un «mondo nuovo», ricco di opportunità ma anche di sacrifici, di inquietudini, a volte di ostilità. Entrato alla Volkswagen, Annese approda presto al mondo sindacale: per decenni rappresenterà la numerosa comunità italiana sia in fabbrica sia all'esterno, nel «villaggio italiano» di Berliner Brücke, curando gli interessi dei connazionali fino all'elezione a consigliere comunale. Ma resterà per sempre «un nomade, non soltanto geografico, ma anche nella mente, nella coscienza, nel cuore».