Per insegnare la storia a tutti nell'età del multiculturalismo, un manuale che ripensa principi e riesamina pratiche per proporne di nuove e divertenti. La storia fu introdotta come materia di studio con lo scopo di formare un cittadino devoto, amante del proprio Stato, fiero della propria specificità rispetto agli altri abitanti del pianeta. L'intercultura ci costringe a fare i conti con questo principio di formazione identitaria. La presenza degli "altri" mette in rilievo la fragilità degli strumenti tradizionali dell'insegnamento e ci obbliga alla ricerca di tecniche e strategie innovative, per moltiplicare le possibilità di contatto fra discenti e disciplina. Diversamente, l'intercultura storica diventa una pura dichiarazione di intenti.