Il trascorrere del tempo tende a sbiadire e oscurare i ricordi, la memoria ci impone di ricollocare, nella giusta luce, situazioni ed eventi che potrebbero perdersi. Questa è la mission del lavoro di Genè Andria, un po' diario un po' dramma, un po' intimo esercizio di narrazione tra la sua storia personale e le sue passioni, il tutto per dipanare se stesso e prendere coscienza delle proprie forze e delle proprie fragilità. Genè prova a raccontare fatti, accadimenti, personaggi, teorie, poesie e passioni nella consapevolezza di vivere un momento eccezionale: la pandemia. Partendo dall'inverno del 2020 fino ai giorni nostri, l'autore ci racconta questa strana stagione, ad oggi non definitivamente chiusa.