Il diritto alla città. Roma nel Settecento

Editore: Viella
EAN: 9788833138008
Pagine: 176 p. , Libro in brossura
In commercio dal: 8 giugno 2021
Collana: La corte dei papi
A partire da 22,00 €

Descrizione

Dal momento che funzione basilare della città è favorire gli incontri, questo libro indaga sul "diritto alla città", cioè sul diritto delle persone a muoversi liberamente attraverso lo spazio urbano senza correre il rischio di essere arrestati, aggrediti, vilipesi. Il libro coniuga la ricerca d'archivio con l'uso dell'informatica per misurare la dimensione degli spostamenti e la frequenza con cui le strade venivano percorse. Diversamente da oggi, la città si caratterizzava per una certa promiscuità sia dell'abitare sia delle attività lavorative, ma muoversi per lavoro o per altre attività comportava scelte diverse. Il movimento intra-urbano era influenzato dalla presenza di forti poli di attrazione ma anche dalla sedimentazione storica della griglia viaria, con i suoi pieni e i suoi vuoti. La città del Settecento ha molto da dire a quella di oggi.

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