"Mentre imperversava la prima ondata della pandemia di Covid-19, Giorgio Agamben sosteneva che si trattasse di un'invenzione biopolitica. Questo libro esplora i presupposti che hanno portato il celebre filosofo a una tale curiosa negazione della realtà. Può un pensiero aristocratico e antiscientifico comprendere e orientare il mondo presente e quello futuro?"