Secondo la definizione che ne dà Norbert Wiener, che ne è unanimemente considerato il padre, la cibernetica è la disciplina che studia i processi riguardanti «la comunicazione e il controllo nell'animale e nella macchina». Muovendo da qui Wiener esamina le conseguenze delle conquiste della tecnica sull'organizzazione sociale, mettendo in evidenza che non sono né scientifici né sensati quei ragionamenti che, utilizzando i concetti e gli schemi della cibernetica, tendono a valutare il comportamento umano solo in base all'efficienza e al rendimento. Affermare che i movimenti dell'uomo possono essere studiati con gli stessi criteri con cui si studiano i movimenti di un meccanismo automatico, non rende lecito in alcun modo giudicare abnormi o inutili tutti quei comportamenti umani che non abbiano la meccanicità e la produttività dei meccanismi semplici in uso oggi, se non altro perché se si vogliono trarre conclusioni sull'uomo bisogna studiarlo nella sua complessità.