- Poros. Chi era costui? - La domanda, di manzoniana memoria, nasce spontanea nell'intraprendere e nel lasciarsi avvolgere dalla lettura di questo saggio. E allora andiamo a scoprire chi è Poros e che cosa rappresenta in determinati momenti della vita, in quel gioco di rimandi tra il mito greco e la sua attualizzazione che l'autore propone. Là, dove la lettura di queste storie sacre non rimane mai fine a se stessa, ma si riflette, contiene e prende parte al personale cammino; soprattutto quando quelle stesse storie riusciamo ad accoglierle e a farle risuonare in noi senza la pretesa di spiegarle. Allo stesso modo immergiamoci in questo mare di parole, permettendo che fluiscano dentro noi e, senza seguire un filo logico e razionale, esse possano trasportarci dove hanno facoltà di condurci ... "per abbracciare ciò che siamo e ciò che siamo diventati", "per comprendere serenamente di essere un pezzetto di una lunghissima catena", "per amare la bellezza della vita e la bellezza nel vivere".