Autorevole caposcuola di una scienza massonica alchemica che non mirava alla trasformazione dei metalli in oro, come la vulgata romantica continua a sostenere, ma alla trasformazione dell'uomo nel suo cammino verso il discernimento del Vero e la realizzazione del Bene, Oswald Wirth raccolse in questo libro tutti i suoi scritti relativi all'alchimia. Pubblicata per la prima volta nel 1909, l'opera ebbe un'accoglienza straordinaria e in breve tempo divenne introvabile, tanto da indurre l'autore a riprenderla in mano nel 1930 per aggiungervi delle parti nuove, così da comporre il testo definitivo che qui presentiamo e che è all'origine della rinnovata fortuna che gli studi simbolici e tradizionali conoscono da decenni in Occidente. In particolare Wirth tratta del simbolismo ermetico alla base dell'Iniziazione, una e unica a suo giudizio, malgrado l'esistenza di varie correnti e l'uso di numerosi differenti simboli, i cui significati Wirth analizza in queste dense pagine, aiutando il lettore a coglierne il valore universale.