Perché la religione? Nel tempo dell'indifferenza religiosa e del fondamentalismo è ancora più urgente porsi con serietà questa domanda. La filosofia, che da sempre è il luogo delle domande fondamentali dell'esistenza, è chiamata ad approfondire senza sconti l'interrogativo e a ricercarne in profondità la risposta. Il libro rintraccia nella religiosità costitutiva dell'uomo la ragione che rende possibile la religione, ma rivendica la rivelazione come fondamento specifico della religione in quanto tale. Senza il primo aspetto la religione si ridurrebbe a una sovrastruttura, senza il secondo sarebbe un umano prolungamento e non l'evento di Dio. Doppia fedeltà, all'uomo e a Dio, in un attento confronto con il problema interreligioso e interculturale, oggi assolutamente imprescindibile.