Il Cristianesimo come oggi lo conosciamo è in realtà il frutto di profonde manipolazioni politiche e filosofiche. Altri interessi, non spirituali, hanno fatto nascere una istituzione che per secoli ha causato sofferenza, roghi, torture, guerre, intolleranza. Ma com'era il Cristianesimo autentico? Quali idee Gesù aveva realmente trasmesso? Come vivevano i primi gruppi cristiani e quanti vangeli esistevano? In questo saggio l'autore racconta la straordinaria ricchezza del cristianesimo esoterico e gnostico, spazzato via con violenza dalla Chiesa politica e assetata di potere. Nei primi secoli grandi figure come San Gerolamo e Clemente d'Alessandria sapevano dell'esistenza di insegnamenti profondi, che Gesù aveva riservato ai discepoli più maturi. Studiosi come Valentino e Basilide approfondirono tali insegnamenti e grandi scuole vennero alla luce da tali studi. Vangeli meravigliosi vennero custoditi e poi distrutti. Solo di recente alcuni di questi testi sono stati riscoperti e divulgati. La loro portata è rivoluzionaria, poiché conferma l'esistenza di un cristianesimo diverso, non politico ma mistico, non dogmatico ma interiore e vicino alle grandi tradizioni orientali.