In questa sua ultima opera significativa, cresciutagli nelle mani come "dal nulla" e destinata a lettori "che hanno orecchie per udire e occhi per vedere", il mistico e filosofo della religione di origine estone Valentin Tomberg (1900-1973) ripropone, nella cornice di una ritrovata sapienza biblica, le vie di un'esperienza dell'anima per la quale la luce resuscitatrice dell'evento cristiano permea le profondità dell'esistenza umana, schiudendole il senso della presenza di Dio nella storia.