Il capitolo 20 del libro biblico dell'Esodo è uno dei testi cardine della dottrina cristiana e di quella ebraica; nei suoi enunciati costituisce la "legge universale" che stabilisce doveri e limiti dell'agire umano che, pur con qualche distinguo o eccezione, è presente nei dettami di tante religioni e fedi dell'umanità. Possiamo affermare che esso è la forma scritta della legge morale insita nella coscienza di ogni uomo o donna. Le sue affermazioni sono sentite interiormente quali norme per la convivenza civile in ogni società. Possiamo quindi definire il Decalogo di Esodo 20 come "Il Codice di Dio" per l'umanità.