Questo libro fa una rigorosa ricognizione delle teologie del Sud globale - africana, asiatica, latinoamericana, indigena e afroamericana - collocandole nei loro contesti ed evidenziandone le tendenze più significative (femminista, ecologica, liberazionista...). Sono teologie emergenti, controegemoniche e generatrici di discorsi alternativi che cercano di rispondere alle grandi sfide attuali: colonialismo, patriarcato, razzismo epistemologico, capitalismo, depredazione della natura, crisi della democrazia, fondamentalismi. Queste teologie - niente affatto secondarie - attraversano le vie dello scambio interculturale, interreligioso, interetnico e interdisciplinare. Scrive l'autore: «Gli itinerari di dialogo che ho precorso mi hanno svegliato dal sonno dogmatico, mi hanno liberato dalla innocenza culturale, mi hanno aperto nuovi orizzonti epistemologici». Ecco allora qui una innovativa proposta di cambio di paradigma nella narrazione teologica, che mette in discussione l'eurocentrismo e tiene conto della diversità e ricchezza di scenari geografici, culturali, politici e religiosi. Trascendendo i confini precedenti, i teologi del Sud del mondo aprono inaspettati sentieri di dialogo.