Il testo accoglie l'invito di papa Francesco in vista del Sinodo dei giovani dell'ottobre 2018. Gli autori, attraverso un pensiero semplice e concreto, dal tono "sapienziale" e pastorale, desiderano condividere le speranze e le inquietudini della nuova generazione, per accompagnarla nel discernere e decifrare i sogni che Dio semina nei cuori di ciascuno. Nonostante il fragile legame tra i giovani, la fede e la Chiesa, una cosa è certa: la fede conserva ancora il fascino di un ideale di esistenza buona, bella e vera, come presenza del dono preveniente di un amore personale che richiede più di ogni altra cosa di essere riconosciuto, accolto e scelto. Prefazione di Giovanni D'Ercole e Mauro Parmeggiani.