La moltitudine di spiriti angelici che popola il regno celeste si suddivide in gruppi aventi diversa dignità e diverso ruolo, organizzati in una struttura gerarchica in base alla loro posizione più o meno vicina a Dio, secondo ranghi e capacità. Alcuni angeli hanno il controllo dell'individuo, altri quello di popoli, comunità, epoche intere. Gli angeli «animano» lo spazio che ci separa dall'assoluto. La gerarchia dei nove gradini di Dionigi l'Areopagita (fine del V secolo) comincia con le milizie superiori - Serafini, Cherubini e Troni -, prosegue con quelle intermedie -Dominazioni, Virtù e Potestà - , finisce con quelle più vicine all'uomo - Principati, Arcangeli e Angeli (gli angeli propriamente detti) -. L'angelologia, come disciplina dei gradini esistenti tra l'intelligenza dell'uomo creato e la verità del suo Creatore, stabilisce le tappe di un percorso e raccomanda la guida di esseri intermedi.