Una rilettura degli antichi salmi ebraici - scritti in Giudea nel III secolo prima di Cristo - per una preghiera cristiana e laica all'altezza dei nostri tempi in cui non è più possibile convivere con le immagini antropomorfe dell'antico Dio della religione biblica tradizionale. Stante il mondo di oggi così diverso da quello ebraico antico, lo scopo del libro è di ricantare quei canti e quelle preghiere con parole del tutto nuove stando ai piedi della croce di Gesù, che per chi crede è ancora e sempre "il Vivente", e al cospetto di quel Mistero di luce che nessuna parola è capace più di dire e definire. Dall'autore della trilogia pubblicata da Gabrielli editori: "Il miracolo superfluo (perché possiamo essere cristiani)"; "Il dio che non è Dio (credere oggi rinunciando a ogni immagine del divino)"; "Se il cielo adesso è vuoto. È possibile credere in Gesù nell'età post-religiosa?".