«Se oggi Gesù ritornasse a camminare tra noi [...] sono personalmente convinto che allora, per annunciare la misericordia accogliente del Padre e la logica sorprendente e provocatoria del Regno dei cieli, sceglierebbe la casa di una coppia omosessuale o di divorziati risposati». Così scriveva Francesco Silvestri ispirandosi all'esempio di Gesù, un Gesù immaginato alle prese con quello che si dice oggi sull'amore: ma potrebbe mai l'"amore omosessuale" rivelarsi una chiave essenziale per capire l'amore? Messa così la tesi si presenta ardita, qualcuno direbbe "troppo ardita"; e tuttavia è proprio questa la sfida che l'Autore ha sentito il bisogno di affrontare a viso aperto, confidando di riuscire a muovere alcuni passi nella direzione giusta. Il testo è arricchito dal contributo di altri significativi Autori, come il moralista Giuseppe Trentin e lo psicologo Stefano Guarinelli che scrivono altrettante Postfazioni; a ciò si aggiunge la ricca Introduzione dell'attuale vescovo di Chioggia, mons. Giampaolo Dianin, allora direttore della tesi.