In un'epoca in cui la "teologia antica" (quella, cioè, partorita dai santi Padri e dai santi Dottori della Chiesa) sembra avere perso molto del suo appeal agli occhi di tanti figli della Chiesa, che si mostrano inclini ad accogliere "con riserva" molte verità un tempo considerate patrimonio comune del sapere teologico, il nostro testo, proprio a partire dalla "teologia antica" di san Tommaso d'Aquino, mira a risolvere alcune pericolose "separazioni teologiche" (quella tra Dio Padre e Dio Figlio; quella tra la Chiesa e Cristo Gesù; quella, infine, tra la Chiesa militante e la Chiesa trionfante) oggigiorno molto in voga, che rischiano di frantumare dall'interno l'intero edificio della fede cattolica.