Nella sua storia millenaria la Chiesa ha interpretato se stessa secondo due modelli fondamentali. Il primo, nato nel medioevo dai contrasti tra Impero e Papato e sistematizzato in età moderna con il sorgere degli Stati nazionali, offriva l'idea di una struttura capace di produrre - e imporre - vincoli solidi e profondi tra le persone , e per questo attenta ai temi dell'autorità e della gerarchia. Il secondo modello, elaborato nella feconda stagione teologica di inizio Novecento e pienamente enunciato dal concilio Vaticano II, stabiliva come principio ermeneutico non più la società degli uomini, ma la comunione trinitaria del Padre e del Figlio nell'unico Spirito. Il paradigma che si proponeva era quello della vita intima di Dio: la Chiesa è un "mistero" perché immersa nella dinamica della Trinità.Questo volume individua nella meditazione e nella contemplazione di tale mistero il compito primario dell'ecclesiologia. Origine e natura della Chiesa non sono intuibili senza una rinnovata coscienza della sua sacramentalità e la sua comprensione non si esaurisce nel puro esercizio intellettuale, ma richiede una profonda esperienza di vita.